Gayby

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Gayby

L’idea del film è venuta al regista Jonathan Lisecki, che, essendo gay, rifletteva su come avrebbe potuto avere un figlio senza pagare migliaia di dollari. Ha iniziato facendo un corto che ha vinto premi in molti festival, mentre il pubblico gli faceva capire che avrebbe voluto conoscere di più dei due protagonisti. Così si è deciso a farne un lungometraggio, questa divertente e intelligente commedia. Jenn (Jenn Harris) e Matt (Matthew Wilkas), ormai trentenni, sono amici dal tempo del college, ed ora sono entrambi single. Jenn, etero, non è mai riuscita a trovare l’uomo giusto per lei. Passa il suo tempo insegnando yoga e facendo commissioni per il suo capo . Matt, gay da sempre, è appena uscito da una lunga relazione che non riesce a dimenticare. Per di più si trova anche in crisi col suo lavoro, scrittore di fumetti, ed è costretto, per sopravvivere, a fare il commesso in libreria. Anni prima si erano fatti la curiosa promessa di fare un figlio insieme. Poi, pur restando sempre migliori amici, ognuno aveva preso la sua strada e iniziato la collezione degli abituali errori che la vita ci riserva, godendo, quando possibile e permissibile, del reciproco amicale conforto. Adesso l’orologio biologico di Jenn sta correndo veloce ed è tempo di passare dalle idee alla pratica. Parlando con la sorella apprende delle grandi difficoltà che s’incontrano nell’adozione, che quindi scarta. Ma niente di artificiale, niente inseminazione, solo metodo naturale, tradizionale. Matt è d’accordo, consigliato anche dal suo amico, l’orsetto Nelson (il regista Jonathan Lisecki)… Il film ha molte buone qualità, affronta le tematiche della sessualità, dell’identità gay, della maturità, dell’amicizia, della solitudine e soprattutto della famiglia, di cos’è e di come può essere. Il tutto condito con lo spumeggiante humor tipico dei gay, sebbene il film si rivolga ad un vasto e variegato pubblico. Un film ben scritto, ben recitato, una commedia romantica che apre la mente.

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trailer: Gayby

https://youtube.com/watch?v=Z3tVMYfut5Q

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CRITICA:

Although it traffics freely in stereotypes and sitcom-style one-liners, “Gayby” is never less than likable as it tackles the complications that arise when a straight thirtysomething woman attempts to get pregnant “the old-fashioned way” with her gay male best buddy. Balancing broad comedy and warm-and-fuzzy sentiment, this lightweight indie, which filmmaker Jonathan Lisecki adapted from his well-received short of the same title, could garner limited theatrical play before wider rollout on various home-screen platforms.
Tired of waiting for Mr. Right, Manhattan yoga instructor Jenn (Jenn Harris) enlists Matt (Matthew Wilkas), a comicbook store employee newly separated from his longtime boyfriend, to help her become a single mother. Actual intercourse is a bit awkward for both, since they’ve been friends since college days, and Matt isn’t terribly interested in close heterosexual contact. (One of the pic’s funniest scenes involves a very quick initial coupling.) They wind up having to take a somewhat more indirect approach with a little help from Nelson, a blithely bitchy wisecracker played with scene-stealing brio by Lisecki.
To increase her fertility, Jenn consumes a few herbal supplements. This is a big mistake: Overstimulated and uninhibited after a tad too much horny goat weed, she impulsively cavorts with a womanizing housepainter (Louis Cancelmi) who’s none too careful when it comes to contraception. As a result, when Jenn finally does turn up pregnant, she’s distressed by the suspicion that Matt may not be the responsible party.
The pacing is brisk and the zingers plentiful throughout “Gayby.” And even though some of the more stylized performances — including those by the two leads — often suggest the striking of poses rather than the expressing of emotions, such affectation is par for the course in this sort of frothy farce. Harris deserves special credit for her deft displays of physical comedy, especially when Jenn, once again overstimulated, does an impromptu pole dance. (Joe Leydon, Variety)

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