Questo documentario segue i massacranti allenamenti a cui devono sottoporsi le ragazze che vogliono diventare Gaea (località del Giappone) Girls, una squadra di wrestling femminile giapponese, definizione che può sembrare contraddittoria in un paese dove le donne sono tradizionalmente viste come docili e sottomesse. Invece durante gli allenamenti le ragazze wrestlers riprese nel film, sono tanto violente quanto qualunque altro membro della World Wrestling Federation, ed il sangue mostrato è vero.
Il documentario alterna alle riprese degli allenamenti le interviste alle ragazze e alla coordinatrice della scuola, la lottatrice Nagayo Chigusa, fedele al motto “no pain, no gain”. Nel film seguiamo la principiante Takeuchi Saiki, che da un anno si prepara per sostenere le brutali prove fisiche ed emotive che stabiliranno chi potrà debuttare sul ring. Il film ha vinto il premio Gold Hugo per il Migliore Documentario al Festival Internazionale di Chicago; è stato presentato in Italia al 10° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA LESBICO IMMAGINARIA (2002) ed è stato trasmesso da Tele+. (RM)