Ennesimo, ma con qualche originalità, film sugli adolescenti nelle scuole americane, diretto dal regista di “Amiche cattive” e scritto dall’esordiente George Northy, che riesce a fondere sentimenti veri e stereotipi adolescenziali. Il tema principale del film è la percezione dell’omosessualità nelle scuole americane di oggi, utilizzando come cartina di tornasole il classico rapporto tra i gay e le loro migliori amiche. Tanner (Michael J. Willett) e Brent (Paul Iacono) sono due intimi amici gay velati. Brent, assai effeminato (ricorda un po’ il personaggio di Sean Hayes/Jack in “Will & Grace”), ama mettersi in mostra e si sta organizzando per diventare il ragazzo più popolare della scuola. Crede infatti che basterà fare il coming out per diventare super coccolato ed esibito (come accessorio alla moda) dalle ragazze più ‘in’ della scuola. All’opposto, Tanner preferirebbe arrivare diretto al diploma senza che nessuno lo notasse. Succede invece che a venire dichiarato come l’unico gay della scuola sarà Tanner e non Brent, cosa che li fa diventare subito più nemici che amici, soprattutto quando le tre ragazze più acclamate della scuola, Fawcett (Sasha Pieterse), la regina dei media, Caprice (Xosha Roquemore, apprezzatissima in “Precious” di Lee Daniels), la diva del Drama Club, e ‘Shley (Andrea Bowen), la dolce e brava ragazza mormone, iniziano una battaglia per diventare le migliori amiche di Tanner, ed esibirlo al Prom (ballo di fine anno) come il loro Gay Best Friend. Tanner si troverà costretto a scegliere tra una popolarità alle stelle e i suoi più cari amici. Bel cameo di Megan Mullally, la svampita aristocratica Karen Walker di “Will & Grace”.
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