Due minorenni gay in fuga da Liverpool verso il mare fanno dei pessimi incontri. Eddie è un giovane 17enne effeminato, un sognatore che ama passare il suo tempo a guardare film romantici con la madre che spesso gli racconta, non sappiamo con quanta fantasia, di come un tempo fosse diventata quasi una star. Il padre è un uomo violento che non sopporta l’idea di avere un figlio finocchio. Michael è un prostituto che vive sulla strada dopo essere fuggito da un carcere minorile. I due s’incontrano (non capiamo esattamente come e dove) e diventano grandi amici. Quando Eddie decide di fuggire da casa per evitare un padre che continua ad insultarlo, Michael giura di prendersi cura di lui. I due ragazzi hanno una sola idea in mente, scappare verso il mare e verso Brighton, a maggior ragione dopo che sono stati involontari testimoni dell’omicidio, da parte di una banda, di Annabelle, un travestito che lavorava nel locale notturno “Fruit Machine”. Arrivati a Brighton in compagnia di un ex tenore d’opera che li ospita, Eddie visita Wonderland, un acquario marino dove vengono fatti esibire dei delfini. Qui incontra una ragazza che difende i diritti degli animali e fa nascere in Eddie il desiderio di liberare i delfini. Nel frattempo Michael paga l’affitto al tenore con l’unica merce che possiede. Sfortunatamente il killer che vuole eliminare i testimoni del suo delitto li sta raggiungendo… La pellicola è una toccante storia d’amore gay (anche se un po’ indefinita per gli spettatori di oggi) e la scena finale con la liberazione di un delfino dall’acquario verso il mare, è una bellissima metafora sociale più che ecologica.
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Storia un po’ ubriaca, ma così spesso è la vita; attenzione, lacrime di autentico dolore assicurate!
il film molto carino, lui , il ragazzo protagonista e’ da oscar, strana ma bella anche la storia