Sesso e politica. Il quarantenne David, uno dei leader del partito liberale che ha appena perso le elezioni, si sente attratto da un suo collega dell’opposizione socialdemocratica. Ma il problema non è quello che David abbia una bella moglie né tantomeno i patemi di un coming out eccellente quanto il fatto che questo amore riguardi due fazioni politiche contrapposte. Ma il compromesso storico può funzionare sotto le lenzuola? La democrazia parlamentare vale anche in amore? Commedia svedese brillante e ben scritta diretta da una regista che in questo duetto tutto al maschile si ritaglia il ruolo di attrice nella parte della moglie tradita ma non afflitta. (Togay 2011)
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Una commedia romantica brillante e spiritosa che si discosta dal clichè che ci siam fatti del mondo svedese , abbastanza grigio e spigoloso nonostante la libertà sessuale ufficiale. Non è eccezionale ma è certamente più originale e insolita di gran parte dei tanti film americani dello stesso soggetto. Lui politico conservatore di mezza età e nell’armadio (con sè stesso e con gli altri) si innamora (ricambiatissimo) di un polico gay socialdemocratico più giovane di lui e molto più scafato. Quel che crea ostacoli non è la militanza ma la gelosia. I personaggi di contorno son tutti delineati e interpretati con bravura e sense of humor. Guardatelo. Passerete un’ora e mezza divertente. Voto 7.
Simpatica commedia svedese.