Il film esamina i sette versetti della Bibbia che condannano l’omosessualità e giustificano la discriminazione matrimoniale. Usa l’umorismo e l’animazione per rendere accessibile a tutti la complessa e tradizionale controversia su omosessualità e religione. Il film ci porta nel ventre molle dell’America, dentro a Stati conservatori e progressisti, dove ascoltiamo le voci dei ministri di diverse chiese, mescolate alle voci di tante persone semplici che si sentono oppresse ed ingannate, ascoltate nei luoghi più disparati, dal negozio del barbiere alla grande chiesa, che mettono a nudo l’appassionante problematica. Ma la cosa più importante è che il film ci fa sedere accanto a centinaia di gay, lesbiche, bisessuali e transgender, di ogni razza, cultura, età, ceto osciale e religione, che ci raccontano la loro esperienza di fede e sessualità. Il risultato finale è un panorama il più possibile completo di questa complessa problematica che può aiutare soprattutto coloro che cercano di difendere la propria identità all’interno delle loro comunità.