Uno dei pochi film croazi a tematica. Il film racconta la storia di due giovani lesbiche, Iva e Maria, che vogliono andare a vivere insieme. Trovano un appartamento in una zona di Zagabria chiamata Tresnjevka, una delle più popolari della città. La proprietaria dell’appartamento è una donna conservatrice, abituata a sfruttare la povera gente, che ha un figlio completamente succube. Al piano di sopra abita un soldato con la sindrome del Vietnam che picchia la moglie ogni giorno perchè non riesce a dargli un figlio. In un’altro piano dell’edificio abita un uomo che tiene la moglie morta in casa pensando che sia ancora viva. All’ultimo piano abita un ginecologo. L’ambiente risulta quindi assai esplosivo, tra mentalità paranoiche, reazionarie e bigotte. Quando uno degli inquilini s’innamora di Iva, inizia un terremoto che finirà con tre persone morte. Un film sulla lotta contro l’intolleranza omofobica, la xenofobia ma anche sulla violenza contro le varie minoranze, donne comprese.
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Per quanto realista, duro come carta vetrata….fa male, ma nulla toglie che sia un bel film!