In che modo essere stato cresciuto come femmina influisce sull’uomo che stai diventando? Questa (e non solo questa) la domanda che la regista fa a quattro ‘trans-boys’ tra l’Europa e gli USA. Ognuno di loro affronta in modo diverso la transizione accedendo a livelli di trattamento e trasformazione che vanno dalla ‘semplice’ assunzione del genere maschile al trattamento ormonale o alla soluzione chirurgica. Come reagire a gestire il nuovo sensibile privilegio che viene loro accordato in quanto (esteriormente) maschi bianchi nella nostra società? Come abitare quello spazio indefinito che personalmente ed emotivamente li colloca tra il maschile e il femminile in un mondo che ancora ti costringe a scegliere per forza in toto l’uno a l’altro? E come conciliare mascolinità e convinzioni femministe? Lynn, Kaleb, Rocco e Miguel incarnano ed esplorano la fluidità di genere e sfidano la normalizzazione della transessualità preferendo restare nell’indeterminatezza nel tentativo di creare un modo nuovo di essere uomini. (Mix Milano)