Sullo sfondo di una bellissima Roma estiva si snoda la storia dei due protagonisti principali: Matteo e Camilla. Lui, ventisei anni ancora perdutamente innamorato della sua ex-fidanzata, Giovanna, che un anno prima lo aveva lasciato per una donna; il vero romantico per definizione insegue l’amore ideale finendo col perdere di vista la realtà. Lei, la voce narrante di tutta la storia, venticinque anni, innamorata di Matteo fin dal primo sguardo, fin da quando lo vide per la prima volta davanti all’ambulanza arrivata per lei, per colpa di un piccolo incidente in motorino. L’aveva intenerita vederlo lì, impalato con la sua scarpa da ginnastica in mano che cercava disperatamente di restituire a un paramedico… “Camilla ama Matteo, ma Matteo ama un’altra. E l’altra è gay. Opera prima della regista italiana Laura Luchetti, «Febbre da fieno» è un film spensierato sull’amore disfunzionale e ossessivo, che scivola leggero come un vento sugli orli di abiti vintage. E sulle parrucche cotonate, i dischi in vinile e le giacche di pelle. Perché se la commedia romantica non passa mai di moda, non passano neanche gli anni ’60. Camilla ha una proverbiale incapacità a guidare il motorino, fatto che la porta a fare incidenti insolitamente frequenti e a imbattersi in Matteo, commesso di «Twinkled», luccicante negozietto di modernariato, tra gli scaffali del quale si intrecceranno le loro tragicomiche vicissitudini sentimentali. Mettendo illusioni in vetrina e nostalgia sugli scaffali, Laura Luchetti scrive una sceneggiatura ingenua, ma tanto apprezzabilmente anti-Moccia. Sorvolando su una (letteralmente) inaspettata vena tragica e su una serie di situazioni un tantino improbabili (può davvero esistere una 25enne rasta che scrive lettere d’amore a Jude Law?), «Febbre da fieno» è un film fresco e allegro, un inno all’amore e alla speranza, consigliato a chiunque voglia fare sogni colorati.” (Giulia Ciccone, Gazzetta di Parma)
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Molto bello , fresco e ben interpretato , Diane Fleri dimostra ancora una volta di essere bravissima.
Film d’esordio molto carino.. Bellissima la fotografia, Roma davvero fantastica.. La voce fuoricampo dà spunti di riflessioni profondi (anche se non proprio originali).. Gli attori credibili e teneri. L’attrice che interpreta il personaggio lesbo, aveva già recitato nella parte di una lesbica nel film ‘amatemi’. Lo consiglio sicuramente!
film molto godibile e i personaggi sono tutti più che credibili. Bello!