Spesso vivere la propria omosessualità clandestinamente può sembrare un piccolo prezzo se confrontato con le paure e le angoscie successive ad un coming out famigliare o lavorativo. Ma questo prezzo sta diventando troppo alto per la trentenne Felicia quando vede arrivare in visita la madre della sua amatissima compagna. La loro relazione sta correndo un pericoloso rischio, occorre prendere delle decisioni. Confidandosi con l’affiatato gruppo di amiche, tutte ugualmente lesbiche velate, decidono che bisogna porre fine a questa pericolosa condizione: entro trenta giorni devono diventare tutte delle lesbiche dichiarate. Naturalmente la cosa è più semplice a dirsi che a farsi.
Per la vanitosa Kemp, giocatrice WNBA (Women’s National Basketball Association), i prossimi ingaggi sono alle porte. Sabrina, praticante religiosa, deve conciliare la fede coi suoi desideri. Tonya trova subito l’approvazione della sua fidanzata ma non riesce ad immaginare le reazioni dell’autoritaria sorella. Melanie farebbe qualsiasi cosa per riavere la custodia della figlia da una precedente fidanzata. La più coraggiosa del gruppo, Monifa, confessa la propria sessualità ai genitori con spassosi risultati, ma si trova poi a dover rinunciare ad un’inaspettata relazione amorosa. E Felicia, la promotrice dell’iniziativa, è troppo spaventata per tener fede al patto… Divertente e pungente commedia che affronta tematiche forse troppo ampie per essere contenute in un solo film, ma la regista e sceneggiatrice riesce comunque bene a comunicarci i suoi diversi punti di vista.
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