Scritto da Djinn Carrenard, il film esplora la tematica della coppia attraverso i personaggi di una giovane donna uscita di prigione alla ricerca di sua figlia, e di un artista handicappato in cerca d’ispirazione. Oussmane è un musicista che perde l’udito e che vive una relazione senza amore con Laure, un’hostess di volo che cerca freneticamente di rimanere incinta. Kahina sconta la sua pena in un carcere dell’Ile de France. Beneficia di un permesso di una settimana per trascorrere il Natale con sua figlia di quattro anni. Questi due paria si avvicineranno amorevolmente durante questa settimana di permesso, attaccandosi l’uno all’altra con la passione dell’istinto di sopravvivenza. Kahina non riesce a vedere sua figlia, si innamora, ma deve tornare in prigione.
Nella storia abbiamo anche il personaggio di Carrenard, sorella di Kaina ed ex amante di Ousmane, della quale il regista ha detto: “Questa figura aggiunge una storia che non è tanto marginale, quasi una mezz’ora di film che aggiunge una problematica che mi sta molto a cuore: dove si colloca la felicità in rapporto alla morale? Io non voglio solo mostrare dei personaggi che trasgrediscono nel vivere il loro amore, io parlo di persone che attraversano dei limiti che pongono gravi problemi alle loro coscienze”
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