In eXXXorcismos è presente uno dei temi cari ad Hermosillo, la
critica ai vizi e all’ipocrisia della famiglia borghese messicana. Marco
Antonio è un ragazzo semplice e di umili origini, sua madre da sola gestisce un negozio di articoli religiosi proprio nel centro commerciale in cui i due ragazzi si incontrano di notte. Pedro invece proviene da una famiglia agiata, ed è la reazione repressiva dei suoi genitori a provocare la rovina delle due giovani vite. Considerato da alcuni il capolavoro del sessantenne regista messicano Hermosillo, questo film è stato girato interamente con una telecamera digitale, in poche settimane, con una sceneggiatura ed un budget ridotti al minimo. Considerando poi le lunghe scene mute, la telecamera che si muove e ruota continuamente e l’immagine spesso volutamente fuori fuoco, nonostante l’ originalità dell’idea ed il contenuto coraggioso, questo film ci lascia piuttosto perplessi e annoiati e ci ritroviamo a rimpiangere la morale un poco ambigua del divertente ‘Donna Herlinda e suo figlio’. (R.M.)
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