Varie
All’inizio della II guerra mondiale, la famiglia ebrea Perel fugge dalla Germania in Polonia, per sottrarsi alle persecuzioni naziste: poi, allo scoppio del conflitto fra Germania e Urss, il padre manda in Urss i due figli più giovani, Isaak e Salomon, che però rimangono separati ell’attraversare un fiume. Salvato da un soldato russo, Salomon, detto Sally, finisce così in un orfanotrofio a Grodno, dove viene trasformato in un fervente comunista. Durante un attacco tedesco, l’orfanotrofio viene bombardato e distrutto, e Sally, ferito e isolato, è catturato dai tedeschi, al quali dichiara di essere tedesco e ariano, di chiamarsi Joseph Peters e che i bolscevichi gli hanno ucciso i genitori. Egli parla perfettamente il russo e il tedesco, e diventa così interprete, distrugge i suoi documenti e nasconde d’essere circonciso. Sempre con l’angoscia di essere scoperto si confida con Robert, attore omosessuale, che, pur sapendo la verità, non lo tradisce. Mentre tenta di tornare fra i russi, si trova invece in mezzo ad un attacco dei suoi camerati tedeschi ai bolscevichi, e, considerato un eroe del plotone, viene mandato a studiare in una scuola tedesca di élite perchè il capitano Von Laernau e sua moglie vorrebbero adottarlo, non avendo figli. Accompagnato da una matura funzionaria del partito, il ragazzo parte per la scuola, e la donna lo seduce in treno, durante l’oscuramento, cosicchè non scopre il suo segreto. Considerato un eroe nella scuola-caserma, Joseph dopo il giuramento di fedeltà ad Hitler, s’innamora di una ragazza, Leni, che gli si offre, ma che egli respinge a motivo della circoncisione. Dopo averla schiaffeggiata, perchè affermava che avrebbe ucciso volentieri tutti gli ebreil, Sally apprende più tardi che Leni, volendo “regalare un figlio alla patria”, è ora incinta di un altro uomo. In un affettuoso colloquio con la madre della ragazza, la donna gli dice che ha da tempo intuito ch’egli è un ebreo, ma non lo tradirà. Mentre al comando tedesco cercano invano i documenti del presunto Peters, un bombardamento distrugge tutto. Sally si fa prendere prigioniero dal russi, raccontando da dove viene, ma sta per essere ucciso a causa della uniforme che indossa, quando s’imbatte nel fratello Isaak, che indossa ancora la divisa del lager. Rimasti i soli superstiti della famiglia, i due giovani andranno dagli americani e Isaak procurerà a Sally una divisa del lager, ma gli raccomanda di non raccontare a nessuno la sua incredibile storia. Da quel momento, Sally decide d’essere ebreo per sempre in Israele.
E’ un film coraggioso. L’epopea di un ragazzo ebreo tedesco che cerca di salvarsi dai nazisti e dalle loro leggi raziali scappando prima in Polonia e poi in Unione Sovietica. Per poi trasferirsi in Israele a guerra finita. Il film nel finale forse rispetta il sentire dell’epoca; ma a me non è piaciuto perchè nella nostra epoca ben sappianmo che essere ebrei è una cosa e israeliani è un’altra ….