Le Età di Lulu

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Le Età di Lulu

Dal romanzo di Almudena Grandes. Le varie fasi (età) di Lulù verso la “liberazione” sessuale e un epilogo moraleggiante: sedotta a quindici anni, vittima dei giochi erotici del marito, doppia penetrazione, l’orgia sado-maso tra omosessuali. Pur con la velleità di raccontare l’erotismo con l’ottica femminile, è un film per uomini soli. Ipocrita, fintamente trasgressivo, con qualche immagine indisponente.

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3 commenti

  1. Skippy'90

    Ho provato a guardarlo ma dopo neanche metà film ho lasciato perdere. Doppiaggio scadente, la protagonista è antipatica e i temi quali l’immaginario sessuale, la trasgressione e il perbenismo, le dinamiche di potere nonché la dipendenza affettiva per quanto interessanti non mi hanno incentivato a continuare la visione. Consiglio piuttosto “Luna di fiele” e “Histoire d’O”.

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Qualche normale desiderio sessuale Lulù ce l’ha, tanto più che è infatuata del ben più maturo Pablo (lei è appena quindicenne). Ma ecco che Pablo insidiosamente si trasforma in seduttore, portandola da prima in auto e poi a casa per giochi strani e perversi. I due si sposano e il sesso diventa tutto, in una esaltazione reciproca. Pablo però è un pervertito: il sollazzo si arricchisce e si fa più torbido e sfacciato, includendo nel gioco sfrenato Ely, un travestito. I turbamenti della ragazza sono ora la scoperta vogliosa e incessante di esperienze sempre più turpi e folli. D’intesa con il consorte, una sera ad una festa Lulù accetta di darsi ad uno sconosciuto, ben presente e attivo il marito. Lulù ha gli occhi bendati, ma alla conclusione la benda cade e il fruitore ignoto si scopre essere il fratello (che sempre ha trovato la sorella bellissima). Scioccata, ma ognora preda di stimoli sessuali inconfessabili, la donna si concede in incontri occasionali e brutali, frequenta un locale gay, vivendo per di più le sensazioni che un trio le offre coinvolgendola nella eccitazione. Infine scende ancora di più nella degradazione, offrendosi nel ruolo di vittima legata in un incontro sado-maso, con spettatori più che viscidi. Per salvarla da questa estrema turpitudine, Ely, recatosi nel locale, ci rimette la vita dopo aver chiamato in tempo la Polizia e Pablo. Nell’abbraccio fra i due con il ritorno a casa, forse tra le lacrime e il bagliore di una luce di speranza.

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