Il film segue 34 giovani attivisti di Soulforce Equality Rid, una iniziativa, prima nel suo genere, impegnata in un viaggio di due mesi attraverso gli USA per incontrare e confrontarsi con la linea politica antigay e discriminatoria di 19 università religiose e militari. E’ la storia di un gruppo di giovani che combattono per la visibilità e per ciò che credono giusto. In particolare il film si sofferma su sette “Equality Riders” (cavalieri dell’uguaglianza) e due coraggiosi studenti che hanno incontrato durante il viaggio. I Riders, guidati da Jacob Reitan (23enne) e Haven Herrin (23enne), devono affrontare il loro nuovo ruolo come giovani attivisti, risolvere i conflitti interni al gruppo, e superare le giornaliere resistenze dei direttori che non li vogliono nei loro campus. Sebbene la maggior parte dei Riders si dichiarino cristiani, non tutti lo sono allo stesso modo. Ad ogni fermata devono esrcitarsi in una “accanita resistenza non-violenta” e spesso vengono arrestati per intrusione. Devono confrontarsi con la controversa domanda: “Hanno le scuole il diritto di decidere chi può e chi non può essere ammesso all’interno?”. Ma anche nelle situazioni più ostiche i Riders trovano studenti etero che sono interessati al dialogo. Riuscirà questo piccolo gruppo di attivisti a piantare il seme del dialogo? Come cambierà in seguito la loro vita? In quanto gay e cristiani questo viaggio modifcherà la loro fede? E cosa succederà agli studenti gay che hanno incontrato e lasciato dietro di loro? Nonostante le difficoltà, i Riders sono riusciti ovunque a mettersi in contatto con giovani che non hanno mai potuto incontrare prima persone apertamente gay, lesbiche o persone transgender che sono adesso in armonia col proprio corpo. Tutto questo viene raccontato e spiegato attraverso gli occhi dei giovani Riders, con interviste e video da loro registrati, abilmente montati, che ci offrono un intimo e personalissimo ritratto di come le nuove generazioni affrontino il cambiamento della società.