Un film in bianco e nero tra fiction e documentario composto da diversi episodi, fulminanti e paradossali racconti morali sulle forme dell’erotismo e delle differenti sessualità contemporanee. In quella casa lui ci abitava. Tante volte ha guardato il cielo attraverso quella finestra; tante volte è andato su e giù per quelle scale di legno. Ora è un fantasma. Un fantasma che si aggira per lo spazio, ascoltando i suoni delle generazioni che sono venute dopo di lui. È parte del passato, ma è anche il futuro. Il film ha vinto il 4° Queer Lion Award della 67ma Mostra veneziana con la seguente motivazione: “Per aver trattato con onesta semplicità l’universo dei sentimenti, mostrandone le singolari peculiarità. Per aver restituito, in brevi episodi, il senso di naturalità e solidità dell’amore indipendentemente si tratti di coppia gay o eterosessuale “
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