L’Eletta racconta la campagna elettorale di Vladimir Luxuria, la prima transgender a sedere nel Parlamento Italiano. Conosciuto ai più come animatore di serate in locali gay e queer, trova la fama nei salotti televisivi, e raggiunge la consacrazione come paladino dei diritti dei gay con l’organizzazione del primo World Gay Pride a Roma nell’anno del Giubileo. Personaggio eroico ma anche prestigiatore della realtà, Vladimir racconta la povertà, la discriminazione, e persino la prostituzione senza mai perdere il senso dell’ironia. Luxuria entra in parlamento e con lei/lui emerge uno spaccato sociale di un’Italia che cambia a dispetto delle proprie inconsapevolezze e dei propri pregiudizi, come il carattere transgender incarni simultaneamente la forza logica dell’uomo e la sensibilità affettiva della donna. Da oggi le sue battaglie sociali gridate in giro per l‘Italia per il diritto dei gay, delle lesbiche e dei Trans ad avere una vita normale, assumono visibilità e riconoscimento sociale. La figura politica e pubblica di Vladimir Luxuria sembrerebbe annunciare una nuova avanguardia culturale dove le diversità sessuali ed i ruoli sociali vengono prima confusi per poi essere superati e capovolti in quella che è già stata definita l’alba di un’ era androgina.
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Bel viaggio, peccato poi che in quella legislatura non abbia avuto la possibilità di lavorare bene …
Bellissimo viaggio… il ho avuto la fortuna di vederlo a Roma. Ne vale davvero la pena.