Mosca 1922, il giovane Sergei Eisenstein si unisce alla troup Meyerhold, la principale compagnia teatrale della Russia dei Soviet, sperando di farvi carriera come scrittore di testi. All’età di 27 anni produce “La corazzata Potemkine” che è un successo trionfante. All’inizio del 1930 va in Messico con un suo collega (Grisha) che è diventato il suo amante. Questa fuga causa l’interruzione completa di tutti i suoi progetti. Al suo ritorno in Russia cercherà di nascondere la sua omosessualità con un matrimonio di facciata con una sua amica giornalista (Pera). Nel film Einstein è rappresentato come un personaggio selvaggio, esuberante ed appassionato, che ama il suo paese ma odia la dittatura
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