Il film ci parla delle ampie vedute sociali della poetessa Audre Lorde e di come queste idee siano state portate alla conferenza internazionale “Sono vostra sorella: formare connessioni globali attraverso le differenze”. La conferenza mise le opere di Lorde alla base della sua fondazione mentre ne celebrava la vita.
Il film è un tributo al lascito poetico e politico di Audre Lorde. Le prime immagini si riferiscono ai quattro giorni della conferenza di Boston suddetta, dove 1200 donne, uomini e giovani attivisti provenienti da 23 paesi fecero riferimento alle opere di Lorde per mandare un messaggio transculturale di razza, genere, sessualità e classe. Interviste agli organizzatori discepoli Jacqui Alexander e Angela Bowen sono intercalate con immagini d’archivio della conferenza, incluse esibizioni, appassionati e commoventi discorsi e controversie. Questo film non vuole essere una commemorazione sentimentale di Lorde ma una esortazione all’attivismo gioioso di cui abbiamo sempre bisogno. Audre Lorde (1934-1992) è stata un personaggio fondamentale nello sviluppo della seconda ondata del femminismo USA. Autrice di 15 libri di poesia e prosa, è stata laureata poetessa ufficiale dello Stato di New York dal 1991 al 1993. Ha costantemente combattuto contro razzismo, sessismo, classismo e omofobia, agendo come catalizzatrice dei cambiamenti dentro e fra i movimenti sociali, ai quali essa stessa partecipava, come Black Arts e Black Liberation, Women’s Liberation, e Lesbian and Gay Liberation. Fervente internazionalista, mise in collegamento le donne di U.S.A., Caraibi, Europa, South Africa, Australia, e New Zealand. Morì nel 1992 dopo 14 anni di infaticabile lotta contro il cancro al seno e al fegato.
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