Il regista Salvo Bonaffini ha realizzato questo cortometraggio didattico, basato su una storia vera, insieme ai ragazzi del Liceo Classico e delle Scienze Umane “Valli” di Barcellona Pozzo di Gotto e Castroreale. Il film è stato presentato in concorso al Giffoni Film Festival 2013. Racconta la storia di Marco, un ragazzo gay sbeffeggiato e insultato dai compagni di scuola, che trova conforto solo nell’amicizia di una compagna di classe. Il professore di filosofia, accortosi del bullismo che perseguita Marco cerca di aiutarlo durante le sue lezioni, denunciando l’imecillità degli omofobi… Il regista ha dichiarato: ““ho voluto affrontare un tema forte. Sono contentissimo di aver fatto questa esperienza con dei giovani che dopo un attimo di titubanza sono entrati nella parte, presi da questo progetto si sono impegnati sul set. Ringrazio gli insegnanti, i truccatori, costumisti, operatori e il preside dell’istituto che gli scorsi anni ha già realizzato opere audio video dall’alto contenuto morale. E’ stata un’esperienza coinvolgente su un tema attuale che parla di responsabilità dei grandi, di coscienza, fotografa una triste realtà ma fa riflettere sulla caduta dei valori e sulle responsabilità degli educatori, famiglia, scuola, società civile, mezzi di comunicazione e di informazione di fronte a dei casi di violenza e a drammi sociali”. L’attore Fortunato Salamone che interpreta il professore ha detto: “E’ stato un onore per me interpretare la parte di un professore che cerca di far capire ai ragazzi che il bullismo è un comportamento sbagliato e tenta di aiutare Marco. Alla fine non sarò vincente, ma non tutto sarà perduto. Tutti i giorni vediamo azioni di bullismo nelle scuole e dal lavoro che abbiamo realizzato parte un messaggio forte di presa di coscienza e di rispetto”. Il film ha un valore essenzialmente didattico.