Nonostante che questo sia stato il primo film di super-eroi ad essere vietato ai minori di 15 anni, alla sua uscita negli Usa ha ottenuto un clamoroso successo incassando 150 milioni di dollari in tre giorni. Molto buono anche il giudizio della critica, positivo per l’84% di 204 rensioni (la media dei voti è 7/10), raccolte da Rotten Tomatoes che lo giudica: “Veloce, divertente e allegramente profano, il distruttore della quarta parete Deadpool sovverte i dogmi dei film di supereroi con risultati selvaggiamente spassosi e certamente non politicamente corretti“. Il film ha avuto una lunga gestazione, durata più di dieci anni, arrivata a conclusione grazie al regista Tim Miller (specialista di effetti speciali) e all’impegno del protagonista Ryan Reynolds, ma soprattutto grazie al successo ottenuto dal film “X-Men le origini – Wolverine” dove Ryan Reynolds interpretava Wade Wilson/Deadpool (che viene decapitato da Volverine ma riappare vivo nella scena dopo titoli di coda). Il film ha fatto molto discutere riguardo alla sessualità del protagonista, che è apparentemente etero ma con qualche inclinazione particolare che ha portato il regista a definirlo un personaggio ‘pansessuale’. Già Fabian Nicieza, il creatore del fumetto, aveva dichiarato che “Le cellule cerebrali di Deadpool sono in movimento continuo. Adesso può essere gay, l’attimo dopo etero“. La sessualità di Deadpool è sempre stata un argomento molto discusso dagli amanti del fumetto, che molti definiscono bisessuale, basandosi soprattutto sul carattere del personaggio, sul suo humor e sul suo abituale uso di doppisensi, spesso con riferimenti a diverse icone gay, e a volte impegnato a flirtare con personaggi maschili. Nel film è sicuramete etero ma, ad occhi attenti, non sfuggiranno particolari di una certa ambiguità. Anzitutto la tuta particolarmente aderente e certe sue pose lascive, poi alcune battute come quando si riferisce al suo posteriore come ‘main street’ o come quando si rivolge al ragazzo che porta le pizze minacciandolo di fargli sentire qualcosa di ‘duro’ se non smette di importunare una donna. Poi dice di essere appassionato di unicorni e di voler masturbare Bernadette Peters (un’attrice che ha interpretato il ruolo di ragazzo). In una scena permette alla sua ragazza di penetrarolo con un sex-toy, sebbene a malincuore e con visibile sofferenza. Ma l’allusione più significativa è sicuramente quella che vediamo nei titoli di coda dove un Deadpool animato si eccita vedendo una protagonista femminile del film, ma l’erezione è ancora più evidente quando appare sullo schermo il cattivo Ed Skrein.
Intervistato da Vanity Fair, l’attore Ryan Reynolds ha detto: “Mi piace che il mio eroe possa rompere le convenzioni e spero che nei futuri film [è già in lavorazione il seguito] possa andare oltre. Ad un certo punto penso che potrebbe avere pure un fidanzato, anche se credo che allora non sarò io ad interpretarlo“. Rhett Reese, uno degli sceneggiatori, dice: “Sappiamo che nei fumetti Deadpool appare spesso interessato a uomini, e abbiamo voluto ricordarlo anche nel film, ma lo abbiamo fatto in un modo molto sottile“, e il produttore Simon Kingerg aggiunge: “Nel film ci sono riferimenti velati, anche se questo è sicuramente nel DNA del personaggio“. Difficile che le major americane possano spingersi oltre, visto che tra i loro principali target per questo genere di film c’è la grande e ancora molto omofoba Cina. A Hong Kong questo film è stato il più visto durante il capodanno cinese.
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