Una interessante commedia gay hollywoodiana, prodotta dalla Lionsgate e diretta dal regista gay Chris Nelson, nata con l’obiettivo di non circolare solo nel festival LGBT. Michael (Nicholas Braun) e Matty (Hunter Cope) sono grandi amici sin dall’infanzia. Sono arrivati all’ultimo anno delle superiori e, come usa tra gli adolescenti in procinto di passare all’età adulta, si promettono di perdere entrambi la verginità prima del ballo di fine anno. Succede però qualcosa d’inatteso: Matty confida a Michael di essere gay. Michael è sorpreso, ma non pensa nemmeno per un attimo di abbandonare l’amico o che la loro amicizia possa ridimensionarsi. Colpisce la sua innocente dolcezza in merito. Mentre noi ci gustiamo alcune scenette comiche, che però non cadono mai negli stereotipi usuali, Michael cerca d’informarsi su cosa significhi essere gay (cerca su google “ragazzo su ragazzo” che restituisce subito immagini assai esplicite, peccato che in quel momento arrivi il babbo). Superato lo shock iniziale, tutto sembra tornare nella norma, anche se i due ragazzi sono stati abbandonati, per ragioni diverse, dalle rispettive fidanzate. La promessa di perdere la verginità è sempre valida e così Michael accompagna Matty in locali gay per aiutarlo a trovare un ragazzo (esilaranti scene coi nostri due amici nudi immersi nelle bolle di sapone). Ma, come l’esperienza insegna, la persona giusta arriva quando meno te l’aspetti, in questo caso un incidente d’auto. La storia diventa un po’ drammatica, mettendo a rischio un’amicizia decennale, quando Michael s’innamora della ex di Matty, cosa quasi sempre sgradevole in qualsiasi amicizia, e Matty del ragazzo che Michael non approva … Una commedia adolescenziale che ce ne ricorda molte altre, ma, grazie anche ai due bravissimi interpreti, con momenti di genuino divertimento. Lo stile è assai simile a quello di una buona sit-com televisiva, come sembrano ricordarci le interpreti Sarah Hyland (Modern family) e Megan Mullaly (Will and Grace). Gary Cole e Megan Mullally sono i genitori conservatori di Matty, mentre Nick Offerman interpreta il comprensivo padre di Michael, tutti grossi nomi del cinema comico americano che però qui non sembrano dare il massimo. Il regista Chris Nelson, gay dichiarato ed alquanto affascinante (peccato non si sia riservato una parte), ha ricordato che ai tempi delle superiori venne preso in giro quando si recò in classe con un bel maglione rosa, ma spera che oggi le cose siano migliorate. Tra i suoi registi preferiti mette Pedro Almodovar, soprattutto perché “non incasella mai i suoi personaggi, evitando di renderli degli stereotipi”. Cosa che riesce a fare molto bene anche lui in questo film. In proposito, sottolinea Nelson, che la sceneggiatura di Alan è riuscita a rendere quasi più gay il personaggio dell’amico etero Michael. Nelson ha anche affermato che la storia è stata in parte ricavata dalle esperienze reali dello sceneggiatore mentre lui purtroppo perse il suo migliore amico alle superiori quando fece coming out.
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Un bel film che trovate sul mio blog con sottotitoli in italiano ( insieme a piu di altri 200 titoli)