Il film inizia in maniera molto esplicita con i due giovani protagonisti, Manga e Sori, studenti guineani di buona famiglia, che si baciano appassionatamente all’interno di una machina sportiva. Successivamente, Manga, che è molto legato alla madre Fanta, le confessa il suo amore omosessuale, ma lei si rifiuta persino di credere che l’amore tra due uomini sia mai potuto esistere e che abbia un nome. Convinta che il figlio sia impazzito lo manda in un lontano villaggio e lo affida alle cure di una stregona. Stessa reazione da parte del padre di Sori (interpretato dallo stesso regista), che progetta per il figlio una carriera nella sua azienda, e oltretutto ritiene che la famiglia di Manga non sia abbastanza ricca ed ambiziosa. Entrambi i genitori hanno riposto tutte le loro speranze nei propri figli e vogliono a tutti i costi dei nipoti. Tempo dopo la mamma di Manga si ammala. Manga mentre va a trovarla e in ospedale incontra una ragazza bianca di nome Oumu della quale s’innamora… segue sulla scheda (R.M.)
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Se per arricchimento culturale apportato dai Nuovi Cittadini ci sono queste soluzioni,benissi
mo ne vengano miriadi! Il mio unico rimpianto è che non siano arrivati decenni prima.Con
tanti saluti alle Femministe della prima ora.
vedere le esperienze e le storie di altre culture apre la mente , questo ne e’ un bel esempio, Consigliatissimo.