Quattro amici (uno è omosessuale) si incontrano per riprendere un weekend interotto vent’anni prima. Lasciano impegni, famiglie e responsabilità a Correggio e si dirigono a Rimini di cui hanno ormai un ricordo che risale all’estate 1980. La città è cambiata ma non è cambiata la mitica pensione Ambra e le quattro ragazze di allora che sportivamente hanno accettato il loro invito. Insieme vanno sulla spiaggia dove decidono di attribuire un voto da zero a dieci alle loro vite, anzichè fare lunghi racconti del passato. Saranno tre giorni di scherzi e di emozioni in cui i quattro amici , in nome di un passato che non passa, cercheranno di fare tutto quello che non fecero allora..
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Film corale su un gruppo di amici che si incontrano venti anni dopo e che nonostante si promettano di non raccontarsi quello che è successo in quel periodo, ma di dare solo dei voti alla loro vita; invece fanno tutt’altro. Molte parti del film sono gradevoli; ma ogni tanto sprofonda nel melodramma …
Peccato che Ligabue non si sia più cimentato nelle regie cinematografiche.. I suoi film mi sono piaciuti entrambi.. Da vedere
Anch’io vorrei conoscere un gay come quello interpretato da Pierfrancesco Favino! dove sono? forse solo nella testa di Ligabue…
Un film agrodolce, pieno di vita come solo un emiliano ti può raccontare o come solo in Emilia/Romagna puoi vivere.
E’ il viaggio a Rimini di 4 amici per incontrare 4 amiche conosciute in un altro weekend 20 anni prima; molta nostalgia e un ricordo che attanaglia soprattutto uno di loro: la morte nella strage alla stazione di Bologna per il quinto amico che li avrebbe dovuti raggiungere.
Storia equilibrata e coinvolgente che ti lascia una bivalenza di amarognolo e serenità.
Piacenti gli attori con Pierfrancesco Favino gay molto credibile!
bello bello bello…..!peccato la fine!bellissima la lettera che scrive LIBERO prima di…..!vedetelo….