Ana è una lesbica. Brian è gay. Ana e Brian si sposano. Ora sono entrambi ex-gay, convertiti all’eterosessualità dal movimento evangelico che si pone l’obiettivo di “riabilitare” le persone omosessuali. Il doc entra nella subcultura di questi “furbi” cristiani, criticando duramente il loro fondamentalismo e facendo esplodere le contraddizioni nei giovani seguaci del movimento. Jonathan è un texano di ferro che era stato introdotto nel gruppo da un prete ex-gay che aveva sfruttato la sua omofobia interiorizzata. Ora fa parte di un gruppo cristiano che lascia le porte aperte anche alle relazioni omosessuali. Darren, un altro “evaso” dal gruppo di ex-gay, ora guarda alla sua passata esperienza con un misto di compassione e ironia, dicendo:”Oh sono stato salvato parecchie volte!”. Brian, dall’altra parte, è invece un portavoce del movimento degli ex-gay che gira tutte le città canadesi predicando ai gay la felicità di una vita eterosessuale.