Tre donne: Rachel, 17 anni, fa uso di droghe leggere e sopravvive spacciando piccole dosi. E’ dotata di grande lucidità sullo stato delle cose e sulle persone che la circondano. Odile, sulla cinquantina, in carcere per qualche mese e Jeanne, ballerina di danza contemporanea di 39 anni, anche lei in carcere. All’uscita dalla prigione Jeanne incontra Rachel e sviluppa nei suoi confronti un atteggiamento materno, aiutandola a superare i traumi con l’unico strumento che conosce: la danza. Entrambe si stabiliscono in campagna e quando Odile uscirà di prigione trascorrerà i fine settimana insieme a loro. Al di là delle generazioni, il trio nutre un’amicizia centrata sulla danza. Nel momento in cui Rachel accetta di entrare nella vita adulta, il destino le para davanti una durissima prova. In qualche modo, tuttavia, grazie al percorso fatto insieme, le donne la supereranno. (da www.immaginaria.org)
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sì ma si tratta di dare ai films una giusta collocazione…ti ricordo che questo è un sito gay e personalmente questo film mi lascia perplessa
nn e’ detto che ci devono essere per forza scene di sesso visibili x dare un voto ad un film
di solito basta una buona trama e il senso.
il film è bello, ma di lesbico ci sono solo due che si intravedono baciarsi sotto la doccia in carcere..