Film distrutto dalla critica ufficiale resta comunque il film più discutibile di Gus Van sant. Difficile infatti portare sullo schermo l’intraducibile romanzo di Tom Robbins (edito in Italia da Baldini e Castoldi), vero e proprio cult book degli anni ’70. Troppa carne al fuoco (ribellismo, ecologia, omosessualità, ecc.) troppe situazioni difficili da comprendere immediatamente, senza una riflessione approfondita. Se invece guardiamo il film senza pretendere di comprendere tutto ma ci lasciamo incantare dai paesaggi, dalle stranezze, dalla varietà e bizzarria dei personaggi, probabilmente ne usciremo soddisfatti.
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mi sarebbe piaciuto vedere il montaggio originale. comunque non male davvero
Film banale, vagamente ridicolo ma neanche comico. Inizia con qualche ambizione grottesca, ben presto si trasforma in un’accozzaglia di scene montate alla meno peggio. Deludente la regia, inesistente la sceneggiatura. Stupisce la presenza di due attori di calibro ma forse, all’epoca, di scarse pretese.