Il film è basato sull’intensa biografia dell’autore gay Augusten Burroughs, da lui scritta nel romanzo “Correndo con le forbici in mano” (uscito per Alet nel 2004), tradotto in film dal regista e sceneggiatore gay Ryan Murphy, qui al suo debutto con un cast di prima grandezza. Cresciuto negli anni ’70, il giovane Augusten deve subito fare i conti con una famiglia della classe media americana assai particolare, con un padre alcoolizzato e una madre bisessuale che si ritiene una poetessa, delusa perchè non riesce a diventare famosa. Quando i suoi genitori divorziano, la madre lo manda a vivere col suo eccentrico psichiatra e la sua famiglia allargata (tra cui anche il pedofilo Neil interpretato da Joseph Fiennes). Il film racconta la cronaca della sopravvivenza di Augusten in queste difficili e straordinarie circostanze con una galleria di personaggi esilaranti a cominciare da Augusten con le giacche blu navy, il sogno glamour di diventare parrucchiere per dive o medico in una soap-opera e la naturalezza con cui simula il suicidio per non andare a scuola; il dr. Finch lo psichiatra che vive in una casa tutta rosa con la moglie che sgranocchia croccantini per cani, i loro sette figli, confusamente biologici e adottivi, e tutti i pazienti che frequentano la “pink house”.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Film caotico di un ragazzo che vive un’esistenza complicata con parenti inadeguati e negativi e che fondamentalmente finisce per diventarlo anche lui.
Il libro è accattivante, corrosivo, lo inizi e non riesci a chiuderlo. ho trovato il film deludente, non riesce nel tentativo di essere estraniante e risulta in alcune parti fastidioso
Film molto agrodolce e controverso sul rapporto tra genitori – figli e il disagio. Voto 7.
Non è assolutamente una commedia.. Bravi gli attori, storia complicata, triste.. Mi chiedo quanto di vero ci sia rispetto la vita del protagonista che è anche scrittore del libro dal quale è tratto il film..
bellissima la colonna sonora,molto carino il film.
si mie piaciuto
Visto ieri notte su Rete4, che regalo! Esilarante, assurdo, sconvolgente, sconclusionato, in poche parole: bellissimo!
Questo film, giustamente definito tra il grottesco e l’assurdo, volutamente sopra le righe, pare a tratti addirittura quasi fumettato e caricaturale. Ma tra questo e dire che il film sia poco interessante, c’è una bella differenza.
Decisamente poco scontato, la recitazione è ottima. Un film diverso.
Un film non riuscito che si barcamena tra il grottesco e l’assurdo, e alla lunga provoca fastidio.
Gli attori recitano con il pedale a tavoletta (cox) anche nei momenti catatonici (Bening, Clayburgh); si salva Baldwin per l’esiguità del ruolo
La rappresentazione eccessiva di caratteri borderline fa sembrare il tutto molto falso.
Nonostante domini la follia, estremamente realista…
Un difetto?
Averlo definito commedia. Chi si aspetta di ridere rimarrà deluso ma è un gran bel film.
ho letto il libro e l’ho trovato davvero carino 🙂
credo proprio che guarderò anche il film!