Il film ci racconta la storia di quattro giovani donne che concorrono per il ruolo di protagonista nella versione cinematografica di una popolare telenovela. Queste ambiziose e bellissime donne, provenienti ognuna da differenti realtà, ci presentano, con spirito satirico, diversi stereotipi della società messicana. Francisca (Maya Zapata) è una timida indiana proveniente da Oaxaca; Ximena (Ana Layevska) era prima una tozza e ricca ragazza ora snella ma misera ed affamata; Catalina (Diana Garcia) è un’agitata operaia che viene da Ciudad Juárez, dove molte giovani donne scompaiono con allarmante regolarità; Yesenia (Daniela Schmidt) è una sgargiante parrucchiera che viene dai quartieri poveri di Mexico City. Tutte condividono il sogno di cambiare le loro vite diventando famose. Sono molti i temi toccati dal film, tra i quali emergono razzismo, identità di genere, la percezione del proprio corpo e lo sfruttamento industriale del sesso, temi forti ma trattati con abile leggerezza dalla regista, che riesce a miscelare impegno e divertimento senza mai staccare il dito dalle ferite (La regista stessa ha definito il film come una torta con una lama dentro).
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi