La vita convulsa di Caravaggio ripercorsa dal pittore durante la sua agonia: la sua gioventù miserabile, la protezione del cardinale Del Monte, il legame con il baro Ranuccio Tomasoni e la prostituta Lena. Jarman pone l’accento sul binomio genio-sregolatezza sottolineando le scelte di vita passionale che hanno portato il pittore alla morte. Un film difficile per il grande pubblico e molto figurativo. Il regista underground inglese Jarman proviene dalla pittura e nel rappresentare la vita del Caravaggio utilizza continui riferimenti pittorici. Psicologico e con molte fantasie storiche, si tratta di un film provocatorio nello stile del regista di Sebastian. Non per tutti i palati, ma molto suggestivo. C’è anche qualche riferimento al cinema del maestro Ken Russell, per il quale Jarman studiava le scenografie. Premio al festival di Berlino per la fotografia di Gabriel Beristain.
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Caro zonavenerdi, impara a rispettare il giudizio altrui. Se per me è un capolavavoro e per te una cavolata, fattene una ragione. Mica tutti la pensano allo stesso modo. Io questo film lo custodisco tra le mie cose piu’ care. Tu custodiscine pure altre …è la libertà di pensiero.Almeno qua lasciateci la possibilità di esprimere le nostre emozioni. Ciao
Caro her mann, ma basta col mettere sull’altare una serie di registi cult e premiare tutti i loro film a prescindere. Se un film è brutto, lo è chiunque lo abbia girato…
Derek Jarman è stato un genio. Questo film, seppure un po’ lento, è assolutamente da vedere . Un capolavoro di arte,eros e creatività allo stato puro.
Derek Jarman è stato un genio. Questo film, seppure un po’ lento, è assolutamente da vedere . Un capolavoro di arte,eros e creatività allo stato puro.
Ho comprato il dvd nel 2002, solo oggi sono riuscito a vederlo tutto. E credetemi ci ho provato più volte, ma senza mai arrivare alla fine. E’ un film davvero lento e noioso. E tra l’altro si prende anche molte libertà rispetto alla storia reale.
Ho visto questo film pensando mi sarebbe stato d’aiuto per un’esame di storia dell’arte. Inutile dire che l’aiuto è stato poco. Il lungometraggio è comunque un film particolarissimo. Alcune opere sono riproposte in modo eccentrico durante le scene come dei fermo immagine, di Caravaggio e non, come morot assassinato di David che appare dal nulla. Il regista è a dir poco geniale.