“E’ più facile disintegrare un atomo che un pregiudizio”, diceva Albert Einstein. E lo è ancora di più se il pregiudizio riguarda un argomento ancora scomodo come quello di gay, lesbiche o transessuali. Ci ha provato un’energica ragazza palermitana, Sofia Gangi, con questo documentario strutturato come un escursus storico, dalla nascita negli anni ’70 a Palermo del movimento LGBT fino al Gay Pride tenutosi nel giugno 2008 a Roma. “Inj un contesto di discriminazione e differenza fra i cittadini – spiega Sofia – ho sentito il bisogno di parlare di nuovi modi di raccogliere la rabbia, lòa delusione e le proposte di chi vive ai margini della politica, delle istituzioni”. Storie di gay, lesbiche e transessuali che hanno deciso di raccontare, con interviste di carattere personale e politico, la loro vita, il loro percorso di legittimazione e affermazione. “L’idea di realizzare il documentario in una città come Palermo – racconta Sofia – è nata dall’esigenza di dare voce ad amici ed amiche, compagni e compagne, che vivono nel silenzio, poichè questa società, che si professa aperta e di larghe vedute, rifugge la comprensione di un amore difforme da quello che i modelli sociali di riferimento ci trasmettono”. (Dario Carnevale, Balarm.it)
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interessante!
Geniale!
dario
Franceschiella dove hai visto questo docu? Dove posso trovarlo?
Brava Sofia! un ottimo lavoro grazie!!! …anche se la mia intervista è penosa, la potevi tagliare!
E’ stato molto interessante ascoltare la storie di vita narrate dai protagonisti di questo documentario. Mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto riflettere sul fatto che dobbiamo impegnarci tutti se vogliamo ottenere un reale cambiamento culturale… Siamo uguali e diversi, è questa la ricchezza