‘Busong’ esprime nel linguaggio indigeno dell’isola di Palawan (Filippine) il concetto di destino o di Karma. La natura reagisce immediatamente alla mancanza di rispetto degli uomini verso la natura stessa e gli altri uomini. Punay era nata con delle piaghe ai piedi che non le permettevano di camminare. Suo fratello, Angkarang, la trasporta su un’amaca attraverso il bellissimo paesaggio di Palawan, sperando di trovare un guaritore che possa curarla. Diverse persone lo aiutano durante il trasporto della sorella: una donna alla ricerca del proprio marito, un pescatore che ha perso la sua barca e un giovane uomo alla ricerca di se stesso. Ognuno di loro incontra il suo destino. Primo film sugli indigeni dell’isola di Palawan. Il film è ispirato alle storie che la madre del regista Solito gli raccontava sugli indigeni quando era bambino, insegnandogli che quello che ognuno fa alla natura è come se lo facesse a se stesso. Film del regista gay di “The Blossoming of Maximo Oliveros” selezionato alla Quinzaine di Cannes 2011 e in concorso per la Palm Queer.
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