Il regista usa il viaggio in pulman di un gruppo di maschi neri che si stanno recando alla Million March Man del 1995, per presentarci la mentalità ed i caratteri di una serie di personaggi di colore variamente assortiti. Tra questi abbiamo anche una coppia gay che disvelerà i passeggeri omofobi. Il film è interessante per i dialoghi brillanti, ma rimane in superfice e non approfondisce nessuno dei temi affrontati. Comunque piacevole da vedere. Lee è assai abile nel fornire un quadro composito ed assai mosso dei problemi che ancora affliggono la sua gente alle soglie del Duemila, grazie pure ad un gruppo di attori sensibile ed affiatato.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Molto carino davvero questo film, ben fatto, interessante e niente affatto superficiale, ricco di spunti interessanti, nonostante, come dice Jim, certi snodi siano trattati con troppo moralismo, e personaggi ben caratterizzati.
Bel film questo di Spike Lee.
L’affermazione che non approfondisce i temi non è del tutto vera: i dialoghi tra i 2 gay sono incisivi e i rapporti con gli altri passeggeri decisamente interessanti e presentati molto bene. Una bella visione con qualche moralismo!
Attori in parte!