Narra la storia di una dislessica (già questa è una rilevante “diversità”) che viene assunta come domestica da una ricca famiglia della provincia francese. Vive nel terrore di venire scoperta come analfabeta, e questa paura condiziona tutte le sue mosse. Fa amicizia con la postina del villaggio che, come lei, ha un passato poco chiaro (ha ucciso la figlia?) e si aggrappa a lei come all’unica persona che può accettarla e comprenderla per quello che è. Film interessante, ambiguo e volutamente aperto a diverse interpretazioni, anche a proposito della sessualità delle protagoniste. Il legame tra le due donne viene comunque presentato più come l’unica possibilità di comunicare con qualcuno che come una scelta di tipo sessuale.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
l’attrazione sessuale tra le due protagoniste…meglio dire di sophie verso jeanne…io l’ho avvertita..ma forse solo perchè sono di parte…questo è il classico film che viene percepito in maniera diversa a seconda di chi lo guarda
non so quanto sia giusto inserirlo nella categoria L ma…chi se ne importa..qui siamo di fronte a un gran film…dopo averlo visto,per un mese,non sono riuscita a pensare ad altro…mi era successa la stessa cosa nel leggere “il giovane holden”…mi è entrato nella testa e mi ha costretto a pensare al mio lato oscuro…SUPERLATIVO..e…isabelle huppert è GRANDE p.s.:fortunatamente il titolo della versione italiana è azzeccatissimo!