Sara è una studentessa che lavora come barista. Una sera incontra Alex, una bella ragazza, troppo ubriaca per essere in grado di tornare a casa da sola, così Sara si offre di accompagnarla. Arrivate a casa, tra le due inizia un rapporto amoroso. Si intromette Eric, un compagno di scuola innamorato di Sara. Una sera a casa di Alex iniziano a divertirsi in tre ma poi invitano Eric ad andare via, sicure di divertirsi di più da sole. Le due ragazze iniziano a conoscersi meglio e scoprono di essere entrambe orfane. Alex vive con un genitore acquisito (che si sorprende quando la vede baciare Sara in piscina), ha una situazione economica migliore di Sara, ha una propria macchina e la metà di una graziosa casa ricevuta in eredità che può abitare nei fine settimana. Sara perde il lavoro e il posto dove abita quando viene accusata dalla collega Brooke. Alex le confida di non andare d’accordo con Nina, la moglie del suo patrigno, e che sarebbe un’ottima cosa se scomparisse. Le fa notare che hanno entrambe un problema simile: se il patrigno e Brooke morissero si risolverebbero tutti i loro problemi. Sara non crede che Alex stia parlando sul serio ma poi si convince del contrario e fanno un contratto mortale. Alex uccide Brooke ed ora Sara deve fare la sua parte… Il film ha molti punti deboli sia nella sceneggiatura che nelle interpretazioni femminili (il feeling tra Sara e Alex non traspare). Si punta troppo su alcune scene softcore e i dialoghi sono poco credibili. Comunque si lascia vedere ed evita il rischio di cadere nel patetico. La regista Jamie Babbit ha fatto di meglio (Itty Bitty Titty Committee, But I am a Cheerleader) e qui sembra non entrare in una storia non sua.
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Guinevere Turner a sceneggiare, Rose Troche a produrre, Jamie Babbit a dirigere e viene fuori una schifezza di questa portata? Mah… Ci sento puzza di trovata commerciale. Un thriller dalle atmosfere patinate, recitazione scadente, contenuti biechi che ammiccano ad accaparrarsi l’apprezzamento di un pubblico maschile arrapabile e facilone. Delusione totale.
Banale, prevedibile, recitato male. Francamente non so nemmeno come finisce perché ho smesso di vederlo (ma restavano pochi minuti) preferendo fare altro.
Solito film a metà strada tra il thriller e il lesbismo softcore, genere che ho sempre odiato e che credo faccia solo male alla causa. Solite due protagoniste simmetriche, la bionda e la bruna, con capovolgimento dei ruoli buona/cattiva. Solito psicologismo di serie b, per non dire di serie c. Un film evitabilissimo, recitato male e sceneggiato peggio.
Intricatissimo e contorto (infatti ho un po’ di confusione in testa al momento!) ma mi è piaciuto molto! Voto 8.
Trama molto contorta: al limite del verosimile, non credo che nel mondo reale potrebbero esistere persone che riescano a fingere per anni simulando personalità e sentimenti senza che proprio nessuno se ne accorga. Tutto sommato cmq mi è piaciuto. Attrici brave e affascinanti. 7
10….Bellissimo film. Nn me lo immaginavo così contorto comunque mi è piaciuto moltissimo. Potevano esserci un po’ + scene lesbo.. Adoro Kate Levering..<3