Jordan, già regista dello struggente “Moglie del soldato” torna con questo film sulle problematiche politiche e sessuali nell’Irlanda degli anni ’70. Ed ancora con la storia di un transessuale. Il film segue le peripezie di Patrick Braden (Murphy), un ragazzo molto sensibile abbandonato da bambino nella sua piccola cittadina irlandese, e consapevole della propria diversità già in tenera età. Grazie al proprio carattere buono e gentile (e alla fermezza con cui non permette a nessuno di cambiare quello che è) riesce a sopravvivere all’ambiente ostile in cui si trova. Andrà a Londra in cerca della madre e qui troverà finalmente l’amore e la felicità. E sarà travestito da cantante di cabaret che il giovane Patrick tornerà nella sua città natale. . .
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Un film che ritengo personalmente essere una perla. Amo l’Irlanda e gli Irlandesi, e cinematograficamente parlando mancava proprio alla loro enciclopedia, un film che trattasse con garbo, sensibilita’ e forza narrativa i temi LGBT. Dal Nome del Padre a Magdalene, da The Commitments alle Ceneri di Angela. Finalmente e’ approdato Breakfast On Pluto!!!! Il tassello mancante che c’include!!!! Cio’ che ho apprezzato di piu’ e che rende questo film degnamente Irish e’ il tono autobiografico irriverente e sincero che conquista lo spettatore. Colonna sonora strepitosa e attori fantastici!!!! ?
Mi è piaciuto. Toccante e ben recitata la parte del protagonista. Bella la colonna sonora. Trama che ti prende
Forse non al pari de “la moglie del soldato” , ma è un film coinvolgente. Non scade mai nella banalità e nella scontatezza di certe pellicole italiane. Neil Jordan si riconferma bravo ad interpretare mondi apparentemente surreali. Da rivedere !!! Voto 8
Di una noia mortale. La trans protagonista del film vaga senza metà per tutto il film delirando. Con la peggiore ocaggine di Marylin Monroe, ma senza la sua ingenuità. Svampita come Valeria Marini, ma senza essere maggiorata. Fashion come Carla Gozzi, ma con abiti improvvisati. Insomma, vi consiglio di guardare altro …
Niente di che. Il protagonista, un po’ inquietante, mi ricordava l’Alex di Arancia Meccanica! Se non ci fosse stata la suddivisione in capitoletti dai titoli curiosi probabilmente sarebbe apparso ancora più piatto e lento, mentre così in un certo senso invogliano un po’ di più lo spettatore a vedere cosa succederà.
Un film in cui emerge la delicatezza del personaggio, e la sua sensibilità che solo in apparenza può definirsi ingenuità.
Sicuramente nonostante alcuni passaggi siano molto drammatici, il film si conclude con una presa di visione della vita positiva.
Ciò che non è riuscito a mio avviso, è il mancato approfondimento di alcune esperienze di “gattina”, ma in realtà credo che l’intento del regista sia proprio stato quello di offrire una carrellata di personaggi minori in relazione col protagonista, a supporto di quelli principali.
Bel film, davvero. L’attore è spettacolare e si è calato meravigliosamente nella parte. C’è uno spaccato storico fondamentale, sia per la storia d’Europa sia per il film e non fa da cornice ma, anzi, è quasi fondamentale. Ottime le musiche e bella la storia, per nulla pesante nonostante la durata del film. Sicuramente da vedere!
il film è carino come pure l’ interpretazione e la colonna sonora;lasciano un po’ a desiderare il doppiaggio e vari momenti comici a mio avviso talvolta fuori luogo
FANTASTICO…. una meravglia per il cuore, commovente!
STUPENDO,da vedere e rivedere.
Dimenticavo, 110 lode per l’interpretazione. Ero incantata, forse ora userò un termine un po’ fastidioso ma non saprei descrivere in altro modo: sembrava una ragazza, nonostante fosse un uomo. Certo, l’attore ha un viso stupendo ma il carattere del personaggio, l’ingenuità e il suo “vivere a pieno la vita” hanno avvolto la protagonista di una luce intensa magica e quindi risultava bella dentro e fuori.
Concordo. Il film, secondo me, non è un capolavoro perchè manca a volte di ritmo, sostanza: sarebbe stato interessante un approfondimento sul contesto storico, ad esempio. Il doppiaggio in italia non è il massimo o meglio ci si concentra più sulla potenza della voce e meno sull’interpretazione. Bella la colonna sonora. L’aspetto più bello del film penso sia la rappresentazione di episodi drammatici e difficili spazzati via da frasi o momenti ironici, assurdi. La vita del protagonista è una fiaba, con momenti duri e bellissimi. “Gattina” affronta il tutto con leggerezza, perchè è il suo modo di affrontare i problemi, per andare avanti e non scoraggiarsi. Le persone dovrebbero credere di più in se stessi e unirsi perchè la massa può sconfiggere le ingiustizie.
Non griderei certo al capolavoro, ma secondo me è un film molto piacevole, che seppur surreale non scade mai nella banalità o nella stupidità, in certi tratti irresistibile (vedi “gattina salva il mondo”). Non mi ha convinto molto il doppiaggio, ma l’unica vera “delusione” è stata che l’onnipresente valigia non fosse bruciata nell…….