Il film è tratto dalla storia vera raccontata da Garrard Conley nelle sue memorie omonime (pubblicate nel 2016, in Italia a ottobre 2018) dove racconta le sue esperienze nella terapia di conversione (guarigione dall’omosessualità) che naturalmente terminarono con la ferma convinzione della propria identità. Il regista Joel Edgerton, qui al suo secondo film dopo “The Gift” (ma già attore affermato), preferisce però soffermarsi maggiormente sul rapporto tra il ragazzo gay ed i genitori, ferventi cristiani. Il regista, oltre ad essere sceneggiatore è anche interprete nel ruolo di Victor Sykes, il direttore del programma “Love in Action” dove il giovane Jared Eamons (nome assegnato al vero Garrard Conley) viene inviato dopo la scoperta della sua omosessualità durante il primo anno all’università. Jared Eamons è interpretato da Lucas Hedges, giovanissimo attore già nominato all’Oscar per “Manchester by the Sea” e apprezzato in film come “Lady Bird” e “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Il regista ha detto di lui: “Lucas, appena ventunenne, è come una bellissima tela bianca. Trasmette dallo schermo una natura tranquilla, una grande sensibilità nell’osservare il mondo”. I genitori di Jared, Nancy e Marshall Eamons, sono interpretati da due mostri sacri del cinema contemporaneo, entrambi vincitori di Oscar, Russell Crowe (attore che inizió la sua folgorante carriera propio con un bellissimo film gay, “The Sum of Us”, dove interpretava il figlio omosessuale di un adorabile padre) e Nicole Kidman (beniamina del pubblico LGBT dai tempi di “The Hours”). I due attori si sono preparati al ruolo di genitori di Jared passando molto tempo coi veri Conley, al fine di capire le sfumature del loro rapporto col figlio gay che hanno cresciuto in Arkansas. Kidman ha detto di aver voluto portare l’amore piuttosto della malizia nel personaggio di Nancy, convinta che entrambi i genitori di Garrard, molto uniti, pensassero di fare la cosa più giusta inserendo il figlio in una terapia di conversione. Nel libro, ma il regista segue lo stesso indirizzo, il figlio cerca di capire le motivazioni dei genitori, “ha una profonda compassione per il punto di vista degli altri”, spiega il regista, “ha un legame stretto con la madre e un profondo rispetto per il padre, un venditore di automobili che stava per essere ordinato ministro battista quando scoprì che suo figlio era gay”. Il film, rispetto al libro, aggiunge solo alcuni personaggi, come i due ragazzi che seguono il programma di conversione insieme a Jared, interpretati dal regista canadese Xavier Dolan e dal cantante Troye Sivan. Il film sarà nelle sale USA dal 28 settembre 2018 e in quelle italiane dal 22 novembre 2018.
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Un bellissimo film, anche se siamo un tantino stufi di queste storie sempre e costantemente deprimenti.
Il film nel complesso non è male. Qualcosa però non torna. Ci sono parecchi buchi nella sceneggiatura anche se il racconto scorre abbastanza velocemente.
A mio parere non avrei scelto Nicole Kidman (non la trovo più una brava attrice come una volta) mentre il protagonista, Lucas Hedges è perfetto nella parte!
Una storia di paura, dolore e comprensione che ti scuote come un pugno nello stomaco.