Kat (Tara Karsian) festeggia il suo compleanno organizzato dai suoi amici e dalla mamma (Pat Carroll). C’è anche la sua migliore amica di sempre, Samantha (Andrea Grano). Tutti i dialoghi finiscono sul tema: “Com’ è possibile che Kat non sia ancora riuscita ad accalappiarsi un uomo?” Tutti le vogliono bene e tutti sembrano preoccuparsi del suo futuro, mamma in testa, soprattutto dopo l’ultimo fallimento della sua storia amorosa. Tra i regali di compleanno c’è anche una settimana benessere con terapie di coppie, sul tema “Closer to Closeness”. Sam convince Kat ad usare questa opportunità: c’è una splendida piscina e poi si potranno sentire storie interessanti. Possono andarci come coppia, benchè si ritengano entrambe etero non avranno difficoltà a stare insieme. Quando arrivano al Centro scoprono di essere state assegnate al gruppo ‘disturbo d’ansia sociale’ e Kat ritiene che Sam sia affetta da ninfomania. Le difficoltà di una coppia in crisi sono evidenti. I proprietari del Centro sono la coppia Jacqueline & Bob (Sigrid Thornton, Patrick O’Connor) molto delicati nell’approccio verso gli ospiti. Le altre coppie che fanno parte del gruppo sono JK & Jonah (l’attore gay dichiarato Sean Maher, Russell Sams), coppia gay indecisa su un’eventuale adozione; David & Rebecca (Dan Gauthier, Molly Hagan) in profonda crisi di accettazione reciproca; Scott & Chloe (Jeffrey Vincent Parise, Larisa Oleynik), i più divertenti, devono decidersi sul matrimonio; Suzie & Kent (Jenny O-Hara, Richard Moll), assidui frequentatori del Centro, apparentemente sempre nella fase luna di miele. Mentre procedono le storie delle varie coppie, che spesso arrivano a delle rotture, Kat & Samantha scoprono che i vari drammi a cui stanno assistendo hanno effetti sorprendenti anche su di loro, si sentono sempre più coinvolte, sentono che qualcosa sta accadendo nella loro relazione. Devono domandarsi se stanno ancora recitando o se invece sono veramente una coppia lesbica. E’ possibile che questo intenso weekend con coppie gay ed etero stia rivelando qualcosa che hanno ignorato per tanti anni?… La commedia si mantiene in un piacevole equilibrio tra ironia e serietà, con battute divertenti e intelligenti riflessioni sulle problematica di coppia e d’identità. Bravi tutti gli interpreti e ottime le due protagoniste, anche autrici della sceneggiatura.
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