Una trama complicatissima per il sequel, 12 anni dopo, del campione di incassi Basic Instinct. Anche una travagliata produzione, dove tranne i sceneggiatori (gli stessi di “Cercasi Susan disperatamente”) quasi tutto il cast è stato cambiato in corso d’opera. La protagonista però è sempre lei, la 46enne, ancora bellissima, Sharon Stone che per interpretarlo ha chiesto 12 milioni di dollari con carta bianca su script, scelta del partner (David Morissey), uso delle controfigure (50, una per ogni parte del corpo). In più ha chiesto di sbilanciare, in questa seconda parte, le tendenze erotiche del suo personaggio, la scrittrice Catherine Tramell, spingendo al massimo il pedale omosessuale. «A una certa età – ha commentato – arriva l’ora di vivere con una mentalità più aperta». Comunque l’edizione vista in Italia è molto tagliata, soprattutto nelle scene lesbiche. La critica sia americana che italiana ha stroncato completamente il film.
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Peccato che l’edizione italiana abbia censurato le scene lesbiche.. Ma è vero che Sharon Stone negli U.S.A. in un’intervista ha dichiarato di essere bsx??
Non sono molto amante delle 2° puntate. Basic intinct era un film strano. Il successo era forse più assicurato dal contenuto “spinto” e da due attori particolari. Uno un grande della cinematografia, e l’altra una donna da far girare la testa. Di questo cosa rimane ora? La stessa attrice che a 46 anni è ancora più sexy ed accitante che mai. M aveva bisogno di un nuovo Basic instinct per dimostrarlo?