Proveniente dal Montana, il pianista Michael vive a New York con la sua fidanzata Tracy, ed è in cerca di lavoro. Rispondendo ad un annuncio per un posto, scopre che si tratta di un famoso club gay con piscina (il realmente esistente Continental Baths) e sicuro della propria eterosessualità, accetta con entusiasmo. Lì, tra uomini effeminati, travestiti e gente seminuda, conosce il virile e pelosissimo proprietario e soprattutto il suo aiutante Scotti. Questi, bel ragazzo, educato, simpatico e orgoglioso della propria omosessualità, senza forzature riesce a conquistare l’amicizia del omofobico Michael e della sua aperta e comprensiva fidanzata. A poco a poco il coinvolgimento di Michael per Scotti va oltre l’amicizia: prima riemergono in lui i ricordi di una sua esperienza avuta a 12 anni con un aviatore, poi una sera a casa di Scotti finalmente i due si amano. La mattina dopo Michael torna da Tracy e le confessa tutto. Lei gli chiede che fine farà la loro storia, lui le risponde in modo poco convincente, lasciandoci nel dubbio.
Precursore del ‘queer cinema’ questo è uno dei primi film americani a contenuto esplicitamente gay. Sebbene oggi appaia molto datato, conserva inalterata la sua carica di manifesto camp … segue sulla scheda (R.M.)
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