In principio fu Geltrude. Topolina bianca nata da due madri e nessun papà, pioniera di quella che, se messa a punto anche sugli umani, si annuncia come la più grande rivoluzione della specie: la fecondazione senza l’intervento del maschio. Prospettiva da brivido per alcuni, per altri un segno di speranza. Detto fatto. Una donna che da tempo sogna un figlio con la sua compagna, decide di sperimentare sulla sua pelle il procedimento. Funziona.
The Baby Formula di Alison Reid, falso documentario su un tema reale, molto sentito tra coppie gay, ha fatto sorridere la platea del Film Festival con il suo tocco lieve e ironico, sollevando anche sconvolgenti interrogativi della bioetica: fino a che punto la ricerca può spingersi, quanto le nuove frontiere genetiche cambieranno il nostro modo di vivere, pensare, amare. «Vogliamo solo quello che vogliono tutte le persone innamorate: un figlio. Nostro, non di un altro », confessano Athena e Lilith, bionde, graziose, coniugate (in Canada, dove la storia si svolge, si può). Un sogno impossibile, che di colpo sembra a portata di mano grazie alle magie della provetta: manipolando cellule staminali e cromosomi si ottiene uno sperma femminile in grado di fecondare l’ovulo. Unica limitazione, spiega lo scienziato alle due mamme, è che il baby sarà femmina, perché dal cocktail genetico manca il cromosoma “Y” del seme maschile. Gli uomini non serviranno più? «In questo senso saranno superflui», risponde lo scienziato… (Giuseppina Manin – Corriere della Sera)
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Mi piacerebbe tanto vederlo!! Qualcuno ce l’ha in italiano o con i sottotitoli in italiano?