Andy è il tipico diciassettenne americano gay vergine. Come qualsiasi altro muore dalla voglia di fare sesso. Completamente dichiarato e mezzo pazzo, questo innocente studentello è entrato in un pericoloso giro di ragazzi e adulti. Davanti alla costernazione della madre (che si chiede come mai continuino a sparire tutte le sue carote e cetrioli), Andy passa gran parte del suo tempo a fare pratica per quando finalmente salterà il fosso. Andy non è solo. A scuola è sempre in compagnia di tre amici anch’essi apertamente dichiarati e orgogliosi. Jarod è un biondo atleta universitario fanatico delle borchie. Griff è muscoloso e sexy ma segretamente romantico. Nico è il tipo alternativo, pieno di piercing, appassionato del cinema gay. Tutti hanno in comune il fatto di essere vergini. Muffler è una navigata ragazza 18enne, tipo Casanova al femminile, con abbondante esperienza sessuale. La botta finale per i ragazzi sarà proprio alla festa di laurea di Muffler, dove tutti riusciranno a fare sesso tranne loro. Quella notte giurano però di arrivare al “grande passo” entro la fine dell’estate. Quello che segue sarà un susseguirsi di avventure e situazioni che richiameranno alla mente non solo American Pie e film gay come Trick o Il Club dei Cuori Infranti ma l’intero stile di vita gay. Alla fine dell’estate le vite dei ragazzi non saranno più le stesse . . .
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Malriuscito tentativo di abusare dei clichè del mondo gay per creare un film comico; dove forse il paradosso è che il film si avvicina tristemente alla realtà in molti modi.
Film mediocre che si propone di far ridere cadendo nel grottesco, ma il cinema è gia abituato a tutto ciò, vedi: American Pie e tutto il filone che ne è seguito. Sicuramente adatto a quel tipo di pubblico a cui basta un po di volgarità per ridere.
brutto!
Il film riesce nel suo intento, divertire in modo sboccato e senza alcuna pretesa di moralismo. Nel suo genere lo trovo ben riuscito e mi è piaciuto nel suo genere, benché io solitamente preferisca altri generi appunto. Sicuramente è meglio nel secondo, dove il tentativo di fare comicità raggiunge livelli di volgarità esagerati e in cui molte scene più che buffe risultano disgustose: l’uomo col perizoma che lascia vedere le chiappe sporche, la scena in cui padre, figlio e ragazzo del figlio cominciano a vomitare e sembra non si fermeranno più (cosa ci sia di divertente nel vedere una persona che vomita lo sanno solo loro, io ho seriamente rischiato di vomitare nel contenitore dei popcorn), quando il belloccio si ritrova la bocca sporca di escrementi, leccati dal sedere dell’amante di turno… No, se dovete vedervi un film demenziale a tema gay, vedetevi pure questo, ma evitate accuratamente il secondo.
La versione gay di American Pie.
Scollegate il cervello. Rilassatevi. Preparatevi a ridere e basta.
Scarsa qualità dite? Ma come, e allora le commedie di Boldi e De Sica??
Almeno qui si ride davvero.
Chiamate gli amici e preparate i popcorn.
Posso dire una cosa? Esistono film poco impegnati e film impegnati! Non tutti i film nascono per essere capolavori della cinematografia mondiale, altrimenti il cinema sarebbe un’arte elitaria solo per persone spiritualmente pronte. Tanta acrimonia contro un film che davvero non ha la pretesa di insegnare nulla ma che, al contrario, mette in luce alcuni aspetti dell’approccio dei giovani di oggi all’omosessualità! Ad oggi nella categoria “Tutto Gay” di questo sito vi sono 850 titoli, sono certo che troverete film più impegnati di questo, magari The Angelic Conversation…buona visione! 😉
orrendo!
Demenziale sia questo che il seguito entrambi non classificabili, se visto come una sorta di Scary Movie voltato al gay forse da 1 a 10 gli do 1 e mezzo. Non capisco perchè spendano soldi per finanziare questi progetti quando invece potrebbero investire somme di denaro in cose più costruttive e storie molto più interessanti. Che dire…. anche come surrogato di Scary Movie (che è comunque un genere che non mi piace ed evito) fa letteralmente pena.
è un film decisamente leggero! Certo non è realizzato in modo impeccabile e noi italiani dobbiamo accontentarci dei sottotitoli… ma offre ottimi momenti di riflessione e divertimento.
P.s. che carini che sono griff e Jarod!!
ah ah…se considerate questo volgare,allora non guardate il seguito!
… mi è piaciuto un sacco vedere la versione goliardica del mondo gay… molto presente nella realtà dei fatti e poco rappresentata nella cinematogafia, che preferisce altri temi… (se avete altri titoli indicatemeli…)
nnn credo che un film del genere abbia bisogno di essere tecnicamente perfetto… lo trovo comunque ben recitato… l’attore che fa Andy in particolare…
ad ogni modo quello che apprezzo di + del film è che riesca ad essere sia una commedia ricca di spunti comici sia una satira del mondo gay stesso con tutte le sue “follie”, i suoi gadgets e le sue situazioni tipiche… un tipo di satira che un po’ critica e un po’ ama quello che mette alla berlina
Film orrendo, recitato malissmo, sceneggiato da far paura, una regia completamente assente, volgare e privo di senso, le uniche idee sono quelle di scimmiottare la saga ‘american pie’, un pò di impegno, meno stereotipi e qualche idea in più avrebbe reso il tutto originale e meno ‘b-movie’. Non mi sorprende non sia stato distribuito in italia(oltre al fatto di essere ad essere omofobi, si intende..)
Troppo bello, io l’ho visto con i sottotitoli ma on rende sicuramente. Penso cmq che in Italia se uscirebbe sarà censurato.
Ciao
Bello!!! Lo vedremo mai in italiano?
E’ il 16 maggio e io sto film non l’ho visto in nessun multisala… Cos’è? Vietato ai minori?
volio io uno amigo
volio io uno amigo
volio io uno amigo
volio io uno amigo
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Spassosissimo, tranne quando cerca di calcare troppo fedelmente i film dei quali si propone parodia.
wonf wckj ubnk xgeshnaj dsnato rxwmktdvi rvbt
Esilarante? Simpatico?
A me è sembrato stupito, becero, penoso, volgare e imbarazzante.
Da dimenticare.
oh gente! sto film è una figata! è diventato il nostro cul(t)!
L’unico pregio di questo film è l’attore che interpreta il protagonista Andy, ovvero Michael Carbonaro. Oltre ad essere un gran bel figliuolo sa recitare anche bene.
Il resto è banalità…
Stò film è proprio banale..però mi piace un casino la coppia Jarod e Griff..troppo carini!! Soprattutto quest’ultimo.. ^__^
Divertente, sguaiato, irriverente , vi fa ridere…..ed in fondo se esistono film come porkyns e maerican pie etero perchè non vi dovrebbero essere pellicole come questo
Credo sia uno dei pochi film a tematica gay che facciano veramente ridere oltre che riflettere. E’ vero è una commediola, ma visto che la maggioranza delle pellicole sono film con contenuti “profondi”complessati e pieni di cose deprimenti forse era ora che qualcuno faccesse anche una commedia in modo che un giovane gay non finisca per suicidarsi(vedi Luster) o uccidere qualcuno (parsque rien, quasi niente). La consiglio a tutti!!!
Sono riuscito a vedere questo film per intero ma l’ho trovato di un’estrema banalità. Se non lo avete ancora visto, lasciate perdere … non vi perdete niente.
si trova con sottotitoli italiani.
“Another gay movie” è un’esilarante commedia che tratta con smaliziata ironia, a tratti grottesca, la curiosità innnocente e divertita verso il sesso, tipica dell’età adolescenziale. La novità?La spensieratezza di chi vive il sesso come un gioco stempera la pellicola da ogni morbosità tipica di altri film e non dimentica di rappresentare l’eventualità sperata del primo amore. Non è certo un capolavoro impegnativo ma, nel suo genere, strappa più di una risata. E nasconde la malinconica necessità di un legame “normale” e stabile, molto più di quanto sembri.
Ma quando uscirà in italiano!?!??!
Film simpatico…certo, non va guardato per i “profondi” contenuti, ma le situazioni proposte fanno davvero ridere! Casomai dovesse uscire in italiano ( ma ne dubito) propongo comunque la versione in inglese, i giochi di parole sono intraducibili e contengono la maggior parte dell’ironia!
Film leggero ma fantastico, in grado di regalare un po’ di sana comicità a tanti ragazzi gay, complessati o meno.
Comunque si muore dal ridere e si riflette un po’.
Commediola alla “American Pie” o, meglio, alla “Porky’s”… Molto mediocre e banale, ma se non altro fa ridere per le situazioni che propongono (vedi, il padre di Andy in un Glory Hole).