Todd, nonostante abbia una relazione fissa da più di cinque anni con il suo serio compagno John, si sente annoiato e solo, perciò passa tutto il suo tempo a cercare sesso “anonimo” con internet quando è sul lavoro, oppure nei gabinetti pubblici. Finito il lavoro, dopo aver fatto sesso in giro, ha ancora la forza di masturbarsi sotto la doccia prima di mettersi a letto a fianco del suo compagno. Todd e John lavorano entrambi nello stesso cinema, ma con orari diversi. Una sera John scopre per caso Todd fare sesso nel gabinetto del cinema. In un primo momento si eccita, poi però lo riempie di botte …
Il film tratta dell’ eterna lotta tra monogamia e desiderio di sesso libero e della dipendenza dal sesso. Il protagonista ne è talmente ossessionato da non avere più un suo istinto di conservazione. Anche dopo aver perso il compagno, la casa, il lavoro ed essere stato derubato, il suo unico chiodo fisso rimane il sesso. Tecnicamente si tratta di un film quasi sperimentale, girato con una videocamera digitale, con scene isolate una dall’altra e immagini spesso mosse e sfocate come per dare l’impressione di guardare attraverso una telecamera nascosta. La voce narrante, quella del protagonista, racconta la sua storia come se stesse commentando le proprie riprese amatoriali. … vedi recensione completa (R.M.)
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Il pregio di questa pellicola è la sua semplicità. A differenza di molti prodotti da festival, essa infatti non pretende di essere un’opera d’arte accessibile a pochi. Il regista (e protagonista) ci sbatte in faccia la sua ossessiva ricerca di sesso. Un’ossessione molto comune nel maschio, qui portata all’estremo e raccontata con scene porno. Non c’è una spiegazione, o forse la causa scatenante di questo bisogno è irrilevante. Un 6 glielo posso concedere.