Il telefilm, dalla solida sceneggiatura, ottimamente diretto e interpretato, non risparmia nulla al telespettatore: dalla realtà quotidiana del legame tra il protagonista gay e il suo compagno fino alle atrocità del regime nazista e di quello collaborazionista; ma non manca neppure un feroce richiamo alle responsabilità dello Stato francese che fino al 2003 reprimeva con la forza tutti i tentativi di organizzare ogni qualsivoglia forma di celebrazione delle vittime gay dell’Olocausto. Struggente la sequenza finale della mamma del protagonista, ormai anziana, che sfida con un mazzo di fiori il picchetto d’onore della manifestazione nazionale a memoria delle vittime del Nazismo a Parigi: proprio in chiusura del telefilm, la donna, allontanata dalla cerimonia ufficiale, depone il suo mazzo floreale sulla tomba del figlio con solennità e dolorosa dignità. (Luca Perilli – Gay.tv)
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Struggente… la crudeltà ti lascia senza fiato… come l’amore pulito dei tre protagonisti…
Credo non ci sia mai limite alla cattiveria e, l’uomo, trova sempre qualcosa di più perverso, ogni giorno, per alimentarla. Il film è triste, non soltanto per ciò che viene raccontato riguardo alle persecuzioni, ma, ciò che mi rende più triste, è l’invidia, la gelosia, l’insensibilità della famiglia e, soprattutto, del fratello. Una storia che trafigge gli animi sensibili, molto ben raccontata, ben recitata e sicuramente da vedere per tenere vivo il ricordo…
Il film lo potete vedere su youtube sottotitolato in inglese
lo trovate su teoninja.blogspot.it
prossimamente sul mio blog con sottotitoli
Un anima gentile può suggerirmi dove trovarlo?
Pleaseeeee ^_^
C’è un errore nella scheda di Gay.tv. Alla fine non è la mamma del protagonista che ai giorni nostri arriva al memoriale delle vittime gay del nazismo. Non solo per una questione logica (visto che la madre del protagonista ha perlomeno 50 anni nel 1944 e quindi dovrebbe avere 110 anni nel 2004!), ma anche perché la signora anziana in questione viene chiamata “nonna Sara” dai suoi nipoti: si tratta quindi della ragazza ebrea salvata dai due ragazzi gay, che è la vera protagonista del film e di cui Gay.tv curiosamente non parla.
In una situazione politica particolare si snoda la storia di due fratelli. La vecchia storia di Caino invidioso di Abele.
In questo caso però Caino non ha bisogno di sporcarsi le mani; gli basta denunciare alle autorità l’omosessualità del fratello. Questi verrà rinchiuso e torturato in un campo di concentramento.
Nessuna soddisfazione per Caino. Solo una famiglia distrutta dal dolore. Solo senso di colpa.
Da vedere.
la trama mi è piaciuta moltissimo!! *.*
ho visto i vari video su youtube…..e vorrei vedermi il film ç.ç
a qui in Italia non l’hanno mai dato, e se l’hanno dato me lo sono persaaa!!! ç___ç
mi potete dire se lo posso trovare in streaming da qualche parte(anche in francese mi va bene…)????
grazie in anticipo *.*
ma dove li trovate tutti questi film? dove sn reperibili?
Semplicemente meraviglioso.
Film decisamente valevole, trama ben strutturata, ottima descrizione emotiva dei personaggi (a parte un capofamiglia un pò macchiettistico), ma soprattutto ottimo il rapporto nella coppia gay… Forte e anche abbastanza crudo nell’affrontare le vicissitudini successive e la dissoluzione finale. Veramente di qualità… non come la recensione riportata da gay.tv: la donna nel finale è Sara, non la madre del protagonista!
Buona visione!
che dire di questa fiction?un vero colpo al cuore…ottima la ricostruzione di quel tempo…attori sorprendenti…peccato che l’abbia visto senza sottotitoli,quindi avrò capito si e no due frasi…so che è una coproduzione franco-italiana…ma so già che qui nn arriverà mai…