Questo film potrebbe piacere solo alle nonne, quelle dalla lacrima facile. Tutte le storie del film sembrano infatti delle piccole parabole che vogliono insegnarci come solo l’amore e l’attenzione agli altri possano darci la felicità. Peccato che i personaggi e le situazioni siano alquanto stereotipati e abbiano un che di già visto e rivisto. Fortunatamente il film viene in parte salvato dai grossi nomi degli interpreti che riescono a farci accettare anche le cose più banali e stucchevoli. Lo abbiamo inserito in questa lista perché i riferimenti gay diretti e indiretti sono molteplici, a partire dalla storia del marito che ogni natale s’innamora di un uomo perché vede in esso la reincarnazione della moglie defunta, fino al solito infermiere gay, ecc. Potete inoltre godervi l’intrigante bellezza di Paul Walker.
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noiosa commedia natalizia con tanto di scontato finale, idee balorde, niente di nuovo.
E’ tutto un pò all’estremo. Il ragazzo che depresso di fa rompere le mani per rivivere il miglior natale della sua vita (in ospedale) come quando aveva 14 anni. La donna che vuole suidicarsi perchè si occupa sempre degli altri e non riesce a farsi una vita sua. O ancora l’uomo che vedovo, rivede la moglie reincarnata in ragazzi. Insomma: tutto troppo e nessuna idea nuova …
Commedia natalizia a lieto fine alquanto strampalata (l’episodio dell’ anziano che ogni Natale (xchè solo a Natale????) si innamora di un uomo diverso credendolo la reincarnazione della moglie defunta.
Alcuni buoni spunti e un atteggiamento corretto e curioso verso i gay (il poliziotto verso l’anziano), in parte salvano questo attentato ai diabetici!
Solo x inguaribili videoromantici!