I protagonisti sone sei personaggi in cerca di sesso. Tra gli altri abbiamo Cary (Jason Patric), probabilmente omosessuale latente ma virilissimo (e bellissimo) cultore dell’erotismo genitalizzato, che confessa però di aver goduto soltanto violentando un compagno di liceo. Quanto al rapporto lesbico fra Terri e la gallerista Cheri (Nastassja Kinski) le cose non promettono di andare meglio, dato che la seconda è ossessionata dall’idea dell’orgasmo e dal timore di non essere amata abbastanza. Film solo marginalmente gay, è però tra i più interessanti dell’anno per la capacità di indagare i problemi affettivi ed erotici delle nuove generazioni. Assistiamo ad una galleria di problemi causati dal cinismo, dalla sordità ai sentimenti ma soprattutto dal disorientamento di un’epoca in cui le regole del vecchio gioco tra i sessi sono decadute senza venire sostituite da altre. Consigliato a chi ama le introspezioni e gli affreschi metropolitani.
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Amarissima commedia sulla crisi dei rapporti di coppia, nel film non se la passa bene anche l’amicizia tra maschi.
E’ una bella carellata su soggetti affetti da cinismo, immaturità, ipocrisia, egocentrismo, insicurezza, disorientamento, sfiducia, proprio come ognuno di noi, almeno in un periodo della propria vita.
Labute indaga nella psiche umana e lo fa alla grande!
Gran bel film da vedere!!!!