Il genere di triangolo più celebrato nella storia del cinema (Jules e Jim è perfino citato nel cineclub del campus) che in versione ‘amore a senso unico’ era stato già tradotto magnificamente in immagini nell’intenso ‘Sotto il cielo di Parigi’ di Michel Bena. Qui siamo invece dalle parti della storiella edulcorata per studenti da svezzare, ma il film vale almeno una visione per due motivi: il macho bambascione Baldwin che non disdegna le incursioni della mano birichina di Eddy nella controllatissima scena d’amore a tre in cui, per altro, non si vede nulla; e poi perché è una delle prime commedie americane in cui l’omosessualità non è vista come un’ineluttabile tragedia ma si tenta un minimo di analisi sociale in un contesto giovanile e timidamente progressista. In sintonia con la riscoperta al cinema del filone parascolastico, da ‘Mai stata baciata’ allo sboccato ‘American Pie’. (R.S.)
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Carino, niente di trascendentale e nessuna analisi profonda, ma ben fatto e piacevole, e a tratti quasi interessante
Le volte che passavano in tv questo film era sempre nei bellissimi di rete 4, in seconda serata e col bollino rosso. Bollino rosso per cosa non l’ho mai capito.
Per gli americani durante gli anni del college è concesso fare esperienze trasgressive. Il film parla (in modo molto soft) proprio dei momenti di trasgressione dei tre protagonisti che si affacciano all’età adulta.
filmetto che dice poco o niente… deludente e poco credibile…
Una commediola un po leggera
Uno dei primi film tematici che mi ha scosso in tutti i sensi
Bel film, da vedere, begli intrecci nella trama che risulta avvincente.