Hans, studente di architettura a Berlino, convive con il suo compagno Nicky e decidono insieme che è giunto il momento di unirsi civilmente (in Germania, come in quasi tutti gli stati europei -escluso Italia, Romania, Grecia e Polonia-, è possibile). Quindi scrive una lettera alla madre, Catherina, dicendo che vuole sposarsi e che lo vuole fare nel posto in cui è nato e in cui vive la madre, un villaggio Alpino in Bavaria. Visto che Catherine non ha mai visto Nicky, ritiene che sia un nome di donna e quindi cade dalle nuvole una volta che il figlio gli presenta la vera identità del suo futuro marito… Una commedia romantica, leggera e piacevole; un esempio di come si possa parlare in modo umoristico dell’argomento omosessualità senza scadere nella presa in giro. (Cinegay.it)
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La “solita” commedia vista e rivista, con tematiche già discusse e, soprattutto, con finali eccessivamente scontati. Noioso!
Sono d’accordo col commento che mi precede. Il film mi ospirava, sembrava promettente…invece è fatto malissimo, e sembrava non voler finire mai. La coppietta protagonista è carina, ma il contorno è un po’ troppo stereotipato, e in certi momenti assolutamente “peinlich”, come direbbero in Baviera. Potete perderlo. A meno che non vogliate ripassare un po’ di tedesco, come me! XD
Una commedia degli equivoci vecchio stile che ha come unica novità il fatto che i protagonisti sono gay. L’unico commento è: film palloso. Tutto è prevedibile , scontato , lo humour è penoso e gli attori altrettanto. Non perdete il vostro tempo , a meno che non vogliate vedere qualche bel paesaggio della Baviera. Voto 4.