Elmira, o E come preferisce essere chiamata, è una giovane e bella araba australiana che potrebbe ottenere tutto dalla vita. Lavora come DJ presso la più famosa discoteca gay di Sydney a Oxford Street, ed ha uno stuolo di ragazze ai suoi piedi. Matt, il suo manager gay e miglior amico, le costruisce abiti mozzafiato e ha creato una casa elegante per entrambi. Tutto sarebbe perfetto, se non fosse che E conduce ancora una doppia vita in quanto non ha il coraggio di dichiararsi ai suoi genitori libanesi, molto tradizionalisti, ed ha sposato Matt, uno stilista irlandese gay, come copertura sessuale e per avere il permesso di residenza. Quando i genitori vengono per farle visita lei preferisce allontanarsi per tre giorni. Le cose quindi non funzionano. Sua madre ha il cuore spezzato per non essere stata invitata al matrimonio e, cosa ancora peggiore, E ha abbandonato una prestigiosa scuola di musica (dove studiava clarinetto classico) per lavorare nel club. Un giorno E e Matt inciampano in una valigia piena di soldi e sognano di poter aprire un club tutto loro, ma presto scoprono che i soldi appartengono al malavitoso e sociopatico Johnny Rock, loro fornitore di metanfetamine e proprietario del club. E e Matt tentano una fuga col malloppo inseguiti da Johnny e dai suoi sgherri. Per evitare una morte sicura c’è solo un posto dove andare: fuori dalla città con la speranza di riprendersi Trish, la sua ex ragazza della quale è sempre innamorata. Ma E ha paura. Trish l’aveva lasciata perchè non aveva il coraggio di dichiararsi alla famiglia e dire la verità sul loro rapporto. E si accorge di aver tagliato troppi ponti. Riuscirà a tenersi il denaro, vincere le sue paure e riprendersi Trish?… Thriller, road movie e commedia romantica, il film funziona grazie ad una storia semplice (e forse già vista) ma scritta con spirito e vivacità accattivanti, che focalizzano temi importanti come l’immigrazione, la famiglia conservativa, la vita della comunità queer, l’ambiente rurale (nella seconda parte del film). Peccato che il personaggio di Matt, che ha una dolce amicizia con la protagonista, non venga approfondito a sufficienza, sintetizzato in una sua frase che dice “Sono qui, un irlandese dai capelli rossi, in cerca d’amore in un mercato della carne pieno di persone superficiali”, riferendosi alla comunità gay locale. Da notare la peculiarità delle scene di sesso tra E e Trish, assai diverse da quelle di “La vita di Adele”, nel senso di meno pornografiche, ma ugualmente coinvolgenti ed autentiche.