Di fronte alla propria morte, un incredibile gruppo di giovani uomini e donne sieropositivi affrontarono come soldati in guerra il centro direzionale di Washington e l’apparato sanitario. Il film è la storia di due movimenti uniti, ACT UP e TAG (Treatment Action Group) le cui imprese portarono ad un radicale cambiamento nella percezione sociale dell’Aids, da condanna mortale a una realtà che poteva essere vinta. Nonostante non avessero specifiche conoscenze mediche o scientifiche, questi attivisti fai-da-te si infiltrarono nell’industria farmaceutica e aiutarono ad identificare nuove promettenti medicine, organizzando sperimentazioni cliniche su pazienti in tempi record. La scoperta di queste medicine salvò moltissime vite e pose fine agli anni più drammatici dell’epidemia, liberando da fobie e paure indiscriminate gli ospedali e le strutture sanitarie americane. Il film, utilizzando un tesoro di immagini degli anni ’80 e ’90 mai viste prima, fa entrare lo spettatore nel mezzo di azioni controverse, accalorati dibattiti e strazianti disastri, facendoci scoprire una schiera di veri eroi. “Uno straordinario documentario cinematografico sulla lotta all’AIDS condotta dalla comunità gay-lesbica di New York, senza il cui attivismo inarrestabile, fantasioso e provocatorio, non sarebbero mai state trovate le cure per rendere l’HIV una malattia cronica trattabile.
Il film narra infatti come questo gruppo di attivisti, riuniti sotto il movimento ACT UP, abbia combattuto una lotta senza quartiere fin dalla fine degli anni ’80 per ottenere che l’HIV-AIDS diventasse una questione di interesse pubblico e affinché le autorità, i legislatori, il servizio sanitario e le multinazionali farmaceutiche americane si attivassero per combattere l’AIDS, la peste del secolo. Candidato agli Oscar 2013 e realizzato interamente con filmati originali dell’epoca, molti dei quali inediti, AIDS: CRONACA DI UNA RIVOLUZIONE è il vivido racconto di una lotta fondamentale per il diritto alla vita, all’assistenza sanitaria e per i diritti civili, in cui le storie individuali dei protagonisti appassionano per il coraggio, la capacità di resistenza e la profonda umanità.” (CDI)
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi